Gli scontri a Kiev, in Ucraina, tra il 19 al 21 febbraio 2014. Secondo premio spot news storie – Foto di Jérôme Sessini, commissiona da Magnum Photo per De Standaard
19 febbraio 2014 – Un viale deserto vicino alla piazza Maidan di kiev dopo scontri violenti tra i manifestanti e la polizia ucraina.
Nel novembre del 2013, nella capitale ucraina di Kiev, ci sono state tantissime manifestazioni e proteste, dopo che il presidente Viktor Yanukovych ha respinto un accordo commerciale con l’Unione europea a favore di legami più stretti con la Russia.
Migliaia di sostenitori pro-europei si sono riuniti sulla piazza dell’Iindipendenza della città, conosciuta come Maidan, e l’anno occupata per mesi.
La manifestazione ha avuto il suo culmine a partire dal 18 febbraio. A partire dal 18 febbraio 2014, per tre giorni, più di 70 persone tra manifestanti e forze di polizia, sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco.
Il presidente Yanukovych è fuggito dal Paese il 21 febbraio e il pro-europeo Petro Poroshenko è stato eletto nuovo presidente dell’Ucraina a maggio 2014.